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AGLIO

PROPRIETÀ E CARATTERISTICHE

L’aglio (Allium sativum) è una pianta bulbosa della famiglia delle Liliacee, imparentata con l’erba cipollina, la cipolla, lo scalogno e il porro.

Questa pianta erbacea, caratterizzata da un bulbo rossiccio, è ricca di sostanze minerali e oligominerali, tra cui potassio, calcio, fosforo, selenio e folati, ma anche vitamina C, provitamina A, vitamine B1, B2, B6, E e la vitamina PP; inoltre contiene anche sostanze antibatteriche come la garlicinae sostanze ormono-simili ed enzimi (lisozima e perossidasi).

L’aglio contiene anche alcaloidi che svolgono un’azione simile a quella dell’insulina, abbassando il livello di glicemia nel sangue: per questa ragione l’aglio è considerato un valido supporto nelle terapie contro il diabete ed in altre malattie legate al metabolismo degli zuccheri.

L’aglio deve le sue proprietà curative alla presenza di diversi composti fitochimici solforati, gli stessi che si ritrovano nella cipolla, nel porro, nello scalogno, nei broccoli e nei cavoli.
La molecola contenente zolfo più attiva in questo bulbo è l’alliina e quando l’aglio fresco viene danneggiato (tagliandolo o schiacciandolo), l’alliina viene convertita in allicina grazie all’azione di un enzima, l’alliinasi.

Ecco un elenco dei benefici che il consumo regolare di questo alimento porta alla salute:

  • Rafforza le difese immunitarie
  • L’aglio riduce della pressione
  • Abbassa il colesterolo
  • Migliora le performance sportive
  • Azione detox
  • Salute delle ossa
  • Antibatterico

Le proprietà dell’aglio oggi sono ampiamente sfruttate per una serie di condizioni associate al sistema circolatorio e cardiaco come l’aterosclerosi, l’ipercolesterolemia, l’infarto, le malattie coronariche e l’ipertensione ma anche per la prevenzione di alcune forme tumorali.

STORIA

L’aglio è una pianta conosciuta fin dai tempi antichi tanto che era già utilizzata dagli Egizi nel III millennio a.C e, successivamente, dai Greci, dai Romani, dai Cinesi e dagli Indiani; pare che gli antichi Egizi sfruttassero le sue proprietà, dandolo anche agli schiavi che costruivano le piramidi per aumentarne la resistenza e per prevenire che si ammalassero.
Nell’antica Grecia invece, gli atleti olimpici avrebbero masticato aglio prima di partecipare ai giochi per migliorare la performance sportiva.
Addirittura Ippocrate (circa. 460-370 aC), conosciuto oggi come “il padre della medicina occidentale”, sfruttasse i benefici dell’aglio prescrivendolo per una vasta gamma di condizioni e malattie: dai problemi respiratori, come antiparassitario, per migliorare la digestione e ridurre la fatica.
Si parla dell’aglio anche in numerosi testi come l’Odissea, i libri di medicina indiani e la Bibbia.

CURIOSITÀ

La maggioranza dell’aglio di produzione italiana è bianco; un’altra varietà è il rosa che ha un sapore più delicato e si conserva per minor tempo, mentre il più pregiato e ricco di principi attivi è l’aglio rosso, coltivato soprattutto in Sicilia.

Un consiglio: magari evitate di assumere il prezioso spicchio prima di una riunione o di un incontro galante.


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