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Imprese nate nel cuneese: da Satispay all’Azienda Agricola Erik Besso

IMPRESE UNDER 35

I giovani scommettono su se stessi, anche in questo momento economico non facile: 1 nuova impresa su 3 è under 35 ; questo, grazie proprio all’imprenditoria giovanile che ha permesso al tessuto imprenditoriale cuneese di rimanere stabile.

ANCHE IL SETTORE AGRICOLO

In particolare è il ritorno alla terra a colpire; le aziende giovanili nel settore agricolo si caratterizzano per un indice di sopravvivenza superiore alla media (87,3%), per un numero notevole di nuove iscrizioni (9,3%) e per un incremento significativo delle attività nell’ultimo anno considerato (+453%).
Tra tutte le aziende giovani attive al 31 dicembre, il 20,7% lavora nell’agricoltura, il 19,9% nel commercio e il 23,6% in altri servizi.

SATISPAY ED ERIK BESSO, ESEMPI CUNEESI

SATISPAY

Dall’intuizione e il coraggio di tre ragazzi di Cuneo è nato un gruppo capace di raccogliere milioni di euro di investimenti e di imporsi nel mondo dei pagamenti via telefono.

Satispay è l’impresa fondata nel 2013 da Alberto Dalmasso, Dario Brignone e Samuele Pinta; i tre nel 2015 sviluppano e lanciano questa app per cellulari che permette di pagare di tutto, dal caffè al bar all’acquisto in boutique, con un click sul cellulare.

Satispay è un nuovo network di pagamento alternativo ai circuiti tradizionali di carte di credito e debito indipendente da banche e operatori.

La loro innovazione è partita da Cuneo, una provincia sempre in prima linea nella sperimentazione delle nuove opportunità.

“È stato di certo un laboratorio importante: aver iniziato a sviluppare l’idea sul nostro territorio ci ha dato un grande vantaggio perché abbiamo trovato fin da subito grande interesse e apertura da parte delle istituzioni locali e dei cittadini.
Cuneo è stata super ricettiva. Lì abbiamo trovato anche un’amministrazione comunale davvero sensibile, guidata dal sindaco Federico Borgna, che ha saputo subito capire tutte le declinazioni di Satispay anche per i servizi pubblici.”

Oggi funziona in tutta Europa ed è diventata uno strumento di pagamento utilizzato quotidianamente da 120 mila persone.

L’AZIENDA AGRICOLA ERIK BESSO E COBIFARM

Cobi Farm è un innovativo progetto imprenditoriale fondato dai giovani piemontesi Erik Besso e Simone Besso, insieme ad altri due soci; l’imprenditore cuneese di Sanfront (Cn) è partito da zero, coltivando la terra del nonno.
Ora è a capo, con la famiglia, di una rete in franchising di otto negozi di frutta e verdura a Torino; in soli quattro anni, come riporta un articolo su Repubblica, si sono inventati un business da oltre 2 milioni di euro, che dà lavoro a più di 40 persone, tutte, o quasi under 35, gestendo il Marchio Agricobi dei negozi.

La realtà che gestisce il marchio Agricobi è Cobi Farm, un progetto dinamico e innovativo che si occupa della gestione dei fornitori, marketing e comunicazione dei negozi e della scelta delle migliori aziende agricole del territorio e delle zone più vocate d’Italia.

Oltre a frutta e verdura di prima gamma, nei punti vendita Agricobi si trova anche un assortimento di prodotti di quarta gamma di propria produzione, e poi ancora una selezione di prodotti caseari e di panetteria, salumeria e gastronomia, bevande e succhi biologici; l’assortimento medio di un punto vendita conta circa 250 referenze.

“Avevo 26 dipendenti e il lavoro era difficile ormai da gestire, continuando a fare l’agricoltore. Così ho affidato ai migliori i punti vendita già avviati, che ora sono gestiti come un franchising, così come gli altri negozi che sono stati aperti nel frattempo .
La nostra è una filosofia improntata sul naturale, sulla ricerca del gusto e della qualità. Siamo una dispensa di quartiere, la nostra è filiera cortissima, il passaggio tra l’azienda agricola e il consumatore è diretto”.

Dal produttore al consumatore (presto pagando dal telefono in sicurezza)
Ampia scelta di prodotti di stagione selezionati, tutti contrassegnati con indicatore di provenienza; con la loro idea hanno centrato appieno l’obiettivo di portare in una grande città come Torino il concetto di “km0”, adattandosi anche a quelle che possono essere le esigenze della vita cittadina.
Hanno puntato alla filiera diretta, il consumatore apprezza che ciò che compra e mangia provenga direttamente dalle nostre coltivazioni; tutto senza uso di diserbo e pesticidi.
E presto sarà possibile pagare anche dal proprio smartphone in tutta sicurezza nei negozi Agricobi con Satispay, l’app per le transazioni online, nata appunto dall’azienda cuneese menzionata prima.


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